Anelletti al forno con melanzane
Gli anelletti al forno con melanzane sono un piatto tipico siciliano che ho sempre guardato con bramosia, ma avevo sempre un po’ di difficoltà a trovare il formato di pasta. Fino a qualche settimana fa, quando nello scaffale della pasta al supermecato, ho visto gli anelletti siciliani fare capolino. Confesso che mi sono quasi emozionata! :D Come tutti i piatti tipici, anche in questo caso ogni famiglia ha la propria ricetta, ad iniziare dal ragù, che meriterebbe un capitolo a parte. C’è chi mette le uova sode, chi usa altri formaggi, chi aggiunge melanzane anche nella pasta, chi ci mette il prosciutto e così via. Io mi sono mantenuta sul semplice e non vi dico che tortura aspettare il giorno dopo prima di poterlo assaggiare! Purtroppo non sono mai stata in sicilia, ma non sapete quando desideri visitarla e tuffarmi a capofitto nella sua cucina, che è quella che si avvicini maggiormente ai miei gusti, più ancora di quella napoletana. Forse per la mia bilancia, meglio che aspetti un altro po’, o rischio di non entrare più nelle video ricette! :D
Vi auguro una buona giornata golosauri! :)
- 500 g di anelletti
- 1 kg di melanzane
- 300 g di provola o scamorza
- 500 g di carne macinata
- 700 ml di passata di pomodoro
- 1 carota
- 1 cipolla
- 100 ml di vino bianco
- 100 g di piselli
- 1 spicchio d'aglio
- 50 g di parmigiano grattugiato
- olio extravergine d'oliva
- olio di semi per friggere le melanzane
- sale
- pepe
- pangrattato per la teglia
1
Iniziate preparando il ragu’. In una pentola rosolate carota e cipolla tritate. |
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Aggiungete la carne macinata. |
3
Fate insaporire 5 minuti ed aggiungete il vino. |
4
Quando sarà evaporato aggiungete la passata ed un po’ di sale. |
5
Fate cuocere per almeno un’ora, girando di tanto in tanto. Nel frattempo cuocete i piselli in acqua non salata per una decina di minuti. |
6
Tagliate le melanzane a fette di circa mezzo cm e friggetele in abbondante olio di semi, insieme ad uno spicchio d’aglio. |
7
Prendete uno stamp a ciambella del diametro di 28cm circa, ungetelo con un po’ d’olio foderatelo con il pangrattato. Mettete poi le melanzane in modo da coprirlo interamente. |
8
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9
Cuocete gli anellini in abbondante acqua salata e scolateli a mezza cottura quasi; sulla confezione di quelli che ho usato io, era indicato 13 minuti più la cottura in forno, ed infatti quando li ho scolati erano ancora un po’ duretti. Mescolateli con il raù, i piselli, |
10
il parmigiano ed il pepe. |
11
VErsate metà della pasta nella teglia e scavatene un po’ il centro. |
12
Mettete la provola tagliata a fettine. |
13
Ricoprite con la pasta rimanente. |
14
Cuocete in forno preriscaldato statico a 200° per circa 30-40 minuti. |
15
Lasciate intiepidire una ventina di minuti, prima di capovolgere i vostri anelletti al forno con le melanzane. |
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Ed eccovene una bella fetta! :D |
grazie pina! 😀
un commento? troppo lungo sarebbe! basta una parola: favolosa!!!!
spero ti piaccia! 🙂
Ciao Elena,
sono siciliana, anzi catanese ma non conoscevo questa ricetta, sarà sicuramente ottima la proverò.
rosa ma figurati. 🙂 proprio per evitare qualcosa del genere avevo chiesto nel gruppo alle ragazze siciliane. se vuoi puoi scrivermi la ricetta, così la prossima volta sarò ancora più felice di provare. 🙂
Mia cara Elena mi rendo conto che il mio commento alla tua ricetta degli anelletti non è stato “forse” chiaro ed è sembrato solo ipercritico. Me ne scuso. Premetto che quando ho letto della tua felicità ad aver trovato questo tipo di pasta, tu volessi approfondirne il perchè della loro bontà preparando la ricetta originale, che avrebbe confermato a te che non li avevi mai gustati, l’unicità di gusto che conferiscono a questa semplice ricetta. Non me ne volere. Sono una appassionata cultrice della cucina siciliana e posseggo tantissimi testi di ricette “antichissime” anche rielaborate ma senza modificare gli elementi di base. Mi fa piacere far parte del tuo
grazie mille! 🙂
Questa è la quarta ricetta che ricevo in 5 giorni.
si può dire che ogni giorno cambio menu, scegliendo dalle vostre ricette inviate.
Oggi mi cementerò con gli anelletti.
Giuseppa
Ottima ricetta!
ciao rosa, la sicilia spero di visitarla quanto prima! 🙂 per quanto riguarda la ricetta, ho chiesto prima consiglio alle amiche nel gruppo facebook di gnamgnam, e dopo aver postato le ricette molte persone mi hanno detto che anche le proprie mamme la fanno così. in ogni caso spero di assaggiarla presto nella vostra splendida terra. 🙂
pillow questo è il genere di piatti che piacciono anche a me! FALLO, e non ne potrai fare a meno. 😀
ho appena dato una facciata sulla tastiera… Ecco, io non voglio imparare a fare i bomboloni, io non voglio diventare una maga del temperaggio, non voglio imparare i segreti della perfetta lievitazioni al licoli… IO VOGLIO FARE QUESTO! da una vita! e non ho il coraggio!
Gentile amica,la seguo sempre e trovo le sue ricette abbastanza facili e moderne (adatte cioè a persone che non hanno molto tempo da dedicare alla cucina). La cucina siciliana (come altre cucine delle tradizioni regionali) si rifà anch’essa a tradizioni del passato e andrebbero rispettate se vogliamo riuscire nell’intento di proporre una ricetta regionale. Di conseguenza la “sua” ricetta di anelletti è da considerarsi una buona ricetta, ma non ha nulla a che vedere con la ricetta originale. Non voglio dilungarmi a spiegare i motivi di quanto asserisco, ma tenga sempre presente che ogni ricetta (diciamo famosa) ha avuto origine con i prodotti locali del territorio e nel periodo di tempo in cui gli stessi prodotti erano presenti nel territorio. Le melenzane come i pomodori sono estivi, il parmigiano non è formaggio siciliano, ben altri tipi di formaggio si producono in questa terra, altrettanto saporiti e infine il ragù , con carote ecc. (siamo in Emilia ?). Non me ne voglia, vorrei che Lei venisse a conoscere una terra, la Sicilia per scoprirne le tradizioni culinarie strettamente legate al territorio e, principalmente ai prodotti della terra presenti. Con tanta stima Rosa Arrigo Reina