Carciofi alla giudia
I carciofi alla giudia sono un piatto tipico laziale di origine ebraica, davvero godurioso. Si tratta di carciofi fritti due volte, dalla forma particolare che ricorda un fiore aperto.
La ricetta originale è preparata con le mammole, i tipici carciofi romaneschi dalla forma arrotondata e molto polposi.
Se non avete modo di andare a Roma e gustarli in qualche ristorante tipico, potete prepararli in casa come ho fatto io. :D
Vi auguro una buona giornata golosauri!
- 4 carciofi romaneschi
- olio di semi per friggere
- sale
- pepe
- succo di limone per la pulizia dei carciofi
1
Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure. |
2
Pulite il gambo. |
3
Tagliate la parte superiore dei carciofi |
4
fino ad ottenere un risultato come questo. |
5
A mano a mano che li pulite, metteteli in acqua acidulata con succo di limone. |
6
Asciugate per bene i carciofi e allargate le foglie il più possibile, battendoli anche sul piano da lavoro. Scaldate l’olio e cuocetevi i carciofi per 10-15 minuti. Iniziate tenendoli (con una pinza) per un paio di minuti “a testa in giù”, dopo di che lasciateli andare al loro destino. :D La fiamma non deve essere molto alta, mi raccomando. |
7
Sollevate i carciofi e fateli indiepidire, capovolgendoli per eliminare l’olio in eccesso. |
8
Apriteli delicatamente e conditeli con sale e pepe. |
9
Scaldate nuovamente l’olio, stavolta a fiamma viva, e cuocetevi i carciofi per 2-3 minuti. |
|
Fate asciugare l’olio in eccesso e servite i vostri carciofi alla giudia. |
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