Lardiata
La pasta lardiata è un piatto tipico napoletano, molto saporito e calorico, come si puo’ immaginare dal nome. :D Infatti l’ingrediente di base è il lardo, insaporito con aglio, cipolla, pomodori e pecorino grattugiato. Ho assaggiato questo piatto anni e anni fa, a casa di una mia cara amica, e dopo tanto tempo ho avuto il piacere di mangiarlo di nuovo. Diciamo che nonostante la mia nomea, solitamente non ho pezzi di lardo a portata di mano in frigo, a meno che il mio compagno non si faccia prendere la mano al banco salumeria. E così è accaduto la settimana scorsa, quindi mi sembrava d’obbligo preparare i maccheroncelli lardiati, che dedico alla mamma della mia amica che mi ha battezzata così, quand’ero ancora quindicenne. :D
Buona domenica a tutti! :)
- 160 g di pasta
- 70 g di lardo
- 250 g di pomodorini
- 1 spicchio d'aglio
- 1 cipolla piccola
- 50 g di pecorino grattugiato
- olio extravergine d'oliva
- sale
- pepe
1
Prendete il pezzo di lardo |
2
e tritatelo molto finemente, devei diventare quasi una cremina. Per facilitare questa operazione, magari potete farvelo tagliare già a fette belle sottili quando lo andate a comprare. :) |
3
In una padella rosolate aglio e cipolla tritata finissima. |
4
Aggiungete il lardo e abbassate la fiamma. |
5
Lasciate cuocere una decina di minuti, il lardo dovrà sciogliersi e mai dorarsi! Aggiungete i pomodorini tagliati a metà ed un pizzico di sale. |
6
Fate cuocere una decina di minuti ed aggiungete il basilico. |
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e fatela insaporire con il condimento (togliete l’aglio!), aggiungendo metà del pecorino ed un po’ di pepe. Servite la vostra lardiata napoletana spolverando con il pecorino rimanente! :) |
purtroppo non fanno sempre di pari passo le due cose! 😀
Se ti piace mangiare ti piace anche cucinare.
oh mamushka! :))))
Cara Elena, in quanto tua iniziatrice alla lardiata sono deliziata, estasiata e commossa!
crocchè ella reca già sai! 😀
gianfranco ciao e grazie! 😀 puoi scrivere a info @gnamgnam.it! ^_^
Mi è piaciuta, e molto.
Ne faccio una simile da parecchi anni, insegnatami, tanto per non sbagliare, da quell’incredibile cuoca che è stata mia Mamma.
Una delle poche cose diverse tra la tua e la mia è che tu togli l’aglio. Io, al contrario, me lo mangio tutto. :o))
Ma si sa: de gustibus non dispuntandum est….
Se mi dai un indirizzo privato, ti mando un’altra ricetta di Mamma: una torta di mele assolutamente fuori dalla norma e di una bontà altrettanto.
Regalo di Natale, perché non la do praticamente a nessuno…
EEeeeeele che tenerezza…aspetta che lo veda la mamma in questione 🙂