Paccheri con carciofi e vongole
Domenica scorsa avevamo voglia di un primo piatto di mare un po’ più particolare e la scelta è finita sull’accoppiata carciofi e vongole. Con questi due ingredienti potete preparare anche un bel risotto o, se volete lanciarvi in una pasta ripiena, dei bei ravioli. :)
Se volete osare (e vi dico che è buono ;) ), potete ultimare il piatto anche con una spolverata di pecorino grattugiato. :D
Molte di voi stanno iniziando a chiedermi delle ricette di Natale, ho già segnato torrone, pan pepato e panforte, se avete altre richiese, beh, ora è il momento, così mi organizzo! :D
Buon week end a tutti! :)
- 160 g di pasta (io ho usto i paccheri)
- 3 carciofi
- 400 g di vongole
- 50 ml di vino bianco
- 2 spicchi d'aglio
- 3 pomodorini
- olio extravergine d'oliva
- sale
- pepe
- prezzemolo
- succo di limone (per sbianchire i carciofi)
1
Pulite i carciofi eliminando la parte appuntita, le foglie esterne piu’ dure e la barbetta interna. Sul sito trovate il procedimento con foto per pulire i carciofi. Tagliateli a fettine e metteteli in acqua con succo di limone. |
2
In una padella rosolate uno spicchio d’aglio. Eliminate l’aglio ed aggiungete i carciofi. |
3
Fate rosolare qualche minuto; coprite con acqua calda e chiudete con un coperchio. Fate cuocere 15-20 minuti (i carciofi si dovranno ammorbidire). Salateli e metteteli da parte. |
4
Nella stessa padella rosolate un altro spicchio d’aglio. Eliminate l’aglio ed aggiungete le vongole. |
5
Coprite con un coperchio. Quando le vongole si saranno aperte, aggiungete il vino e lasciatelo evaporare. Aggiungete i carciofi |
6
ed i pomodorini tagliati a metà. Fate un saporire un paio di minuti. |
7
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, trasferitela al dente nella padella, magari con un mestolo di acqua di cottura. |
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Saltate la pasta e servite i vostri paccheri carciofi e vongole con una spolverata di pepe e di prezzemolo. :) |
grazie lucia! 😀
Wow!!!! Super!!!!
la penso come te!
a meno di madornali orrori/errori, sono per la libertà interpretativa.
purché si specifichi: è la MIA versione (come fai sempre carinamente tu), è la ricetta della zia, è di ispirazione da…, e così via.
auehueah pillow devo metterlo di nascosto, mi sento ghettizzata! 😀 cmq ho letto tutto d’un fiato il tuo articolo sulla carbonara. 😀 😀 non so se lo fa anche a te, ma quando devo preparare un piatto di un’altra regione inizio a sudare freddo, pensando a tutte le persone native di quel luogo che mi aspettano fuori alla porta coi forconi e le torce, al grido di “IO sono di (regione/città a caso) e quindi SO come si fa!”. poi penso che mia madre è di Napoli, eppure non sa come si faccia il ragu’. quindi viene meno la teoria della conoscenza culinaria infusa per diritto geografico d nascita. e continuo per la mia strada. 😀
sara: anche! 😀 😀
e intanto da me, se vuoi farti due risate con la carbonara for dummies…
Buonissimaaa!!..mangiata in un ristorante con anche una spolverata di bottarga !!
mi fa ridere questa cosa del prezzemolo, che a te piace, e a noi pure, e i infatti descrivi sempre una bella spolverata, poi in foto c’è il solito rametto, perché il tuo fidanzato non lo sopporta!! :)))))
piatto favoloso!
adesso ti invio anche io una richiesta per i giorni di festa!