Paccheri con lo stocco
Ieri il mio cuoco personale, è tornato a casa con un pezzo di stocco freschizzimo ed una ricetta, presa dallo chef di un ristorante famoso qui in zona proprio per il pacchero con lo stocco. E allora detto fatto, ci siamo messi all’opera per preparare questo saporitissimo primo piatto di pesce. :)
Lo stoccafisso è un pesce norvegese, simile al merluzzo, che viene importato qui in Italia dopo essere stato essiccato (a differenza del baccala’ che viene conservato sotto sale). Il pezzo di stoccafisso che mi è stato portato ieri, evidentemente era già stato messo in ammollo, perchè di certo non era essiccato. Quindi regolatevi a seconda dello stocco che riuscite a trovare. :)
- 320 g di paccheri
- 500 g di stocco
- 250 g di pomodorini
- 150 g di olive nere
- 30 ml di brandy
- 1 spicchio d'aglio
- prezzemolo
- olio extravergine d'oliva
- sale
- peperoncino
1
Mettete in ammollo lo stocco per un paio d’ore e sbollentatelo per una decina di minuti. |
2
In una padella rosolate lo spicchio d’aglio ed il peperoncino. |
3
Aggiungete i pomodori tagliati a metà o in quattro parti (dipende dalla grandezza). |
4
Fate cuocere qualche minuto. Aggiungete lo stocco a pezzetti, le olive ed il brandy. |
5
Fate cuocere una ventina di minuti ed assaggiate. Nel caso aggiustate di sale. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela bene al dente. Saltate la pasta in padella qualche minuto. |
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Servite paccheri con lo stocco con un po’ di prezzemolo. :) |
povera mamma voglio assaggiare anche io! 😀
Stella prossimamente farò questa ricetta,scommetto che sarà proprio saporito questo piatto!Proprio oggi ho detto a papà di comprare lo stocco dal nostro pescivendolo.
simone: da brava napoletana..sono proprio quelli che ho usato! 🙂
cinzia: ho appena preso un mac perchè ho scoperto che col pc che avevo era impossibile montare i video! si impallava tutto! 🙁
sammy: grazie! 🙂
Mamma mia a guardare questo piatto mi viene una fame……se trovo lo stocco proverò a preparare questa delizia Sammy….
Un primo piatto splendido! Ma quando inizi le tue videoricette? Sono curiosa… eh eh
Questa fantastica ricetta è un classico, ormai, della cucina mediterranea ed è sempre graditissima: grazie per averla pubblicata!!
Un piccolo suggerimento: i pomodorini migliori per questa ricetta sono quelli del “pendolo” (” ‘o piennolo ” in napoletano), ovvero un grappolo di pomodorini che crescono pressoché solo alle pendici del Vesuvio. Si raccolgono a fine stagione, si forma appunto un grappolo (il pendolo appunto) che viene appeso. I pomodorini rimangono ottimi per tutto l’inverno se conservati all’aperto intorno a 12-15 gradi (temperatura invernale napoletana) o all’interno non oltre i 20 gradi, con poca umidità. Ne bastano quattro o cinque per arricchire ogni pietanza in modo superlativo, ovunque serva il pomodorino! Quest’anno mi son rimasti fino a Pasqua inoltrata… Buon appetito!