Pardulas
Le pardulas sono dei dolci tipici sardi che si preparano nel periodo di Pasqua, detti anche formaggelle, e che a me hanno ricordato dei tipici dolcetti della nonna. :D Si tratta di una sfoglia friabile ripiena di ricotta aromatizzata allo zafferano con una forma molto particolare; non esiste un’unica ricetta originale perché ogni zona (e ovviamente ogni famiglia) ha la propria versione. Su internet ho letto che sarebbe preferibile lasciare la ricotta a sgocciolare tutta la notte, così da avere un ripieno compatto e delle pardule belle gonfie. Quella che ho comprato io era già abbastanza asciutta e infatti, anche senza questa accortezza, non ho avuto alcun tipo di problema. Esiste anche la versione salata al formaggio, chissà, magari la prossima volta proverò anche quella. ;)
Vi auguro una buona giornata golosauri!
- 100 g di semola rimacinata
- 100 g di farina 00
- 25 g di strutto
- 75 g di acqua
- 300 g di ricotta di pecora
- 100 g di zucchero
- 2 tuorli
- 40 g di semola rimacinata
- 1 bustina di zafferano
- buccia di limone grattugiata
- zucchero a velo per decorare
1
Mescolate semola e farina e disponete a fontana. Al centro mettete strutto e acqua. |
2
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e lasciate riposare mezz’ora a temperatura ambiente. |
3
Setacciate la ricotta e mescolate con zucchero, tuorli, zafferano e buccia di limone. |
4
Aggiungete la semola. |
5
Stendete l’impasto fino ad ottenere uno spessore di un paio di mm. |
6
Ricavate dei dischi di 7-8cm di diametro. |
7
Inumiditevi le mani e formate delle palline con il composto di ricotta da mettere al centro dei dischetti. |
8
Ora dovrete dare la tipica forma delle pardule. Pizzicate i due lati opposti, e poi i due opposti nuovamente come in foto. |
9
Pizzicate gli spazi liberi, sempre prendendo i due lati opposti. Alla fine dovrete ottenere il risultato che vedete in foto. |
10
Disponete su una teglia rivestita di carta da forno. |
11
Cuocete in forno preriscaldato statico a 170° per circa 40 minuti. |
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Lasciate raffreddare e decorate con lo zucchero a velo prima di servire. |
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