Parigina
Chi ha pranzato a Napoli più volte sarà sicuramente incappato nella parigina! Si tratta di un rustico con una base di pasta per pizze, coperta di pasta sfoglia e con al centro pomodoro, provola e prosciutto cotto. :)
Non so quante volte la parigina mi ha salvato in un attacco di fame improvvisa per le vie del centro, così mi sembrava il minimo dedicarle una ricetta. :D
Se la prossima volta vi trovaste a preparare delle pizze, conservate un po’ di impasto per fare la parigina in casa. ;)
Solitamente la parigina viene fatta in una teglia rettangolare e poi tagliata in quadrati. Visto che ho trovato solo la pasta sfoglia tonda, ho usato una teglia circolare. :)
- 500 g di farina
- 300 ml di acqua tiepida
- 10 g di zucchero
- sale
- 20 ml di olio extravergine d'oliva
- 10 g di lievito di birra fresco
- 300 ml di passata di pomodoro
- 300 g di provola (meglio se del giorno prima)
- 150 g di prosciutto cotto
- pepe
- sale
- 250 g di pasta sfoglia
- 1 tuorlo sbattuto con un po' di latte per spennellare
1
Preparate la pasta per pizza. In un recipiente mescolate l’acqua, il lievito e lo zucchero. Lasciate riposare qualche minuto finchè non si sarà formata una schiumetta in superficie (il che vorrà dire che il lievito sta iniziando ad agire). |
2
In un contenitore capiente, mettete la farina mischiata col sale. Disponetela a fontana e al centro mettete l’acqua col lievito e l’olio. |
3
Impastate partendo dal centro e incorporando la farina a poco a poco. Alla fine dovrete ottenere un impasto omogeneo. Assaggiate un pizzico di impasto per vedere com’è di sale. |
4
Coprite e lasciate lievitare un paio d’ore fino a raddoppiamento del volume. |
5
In una teglia (io ne ho usata una circolare del diametro di 30 cm) unta, stendete la pasta per pizze e fatela aderire ai bordi. |
6
Mettete la passata di pomodoro con un po’ di sale, il prosciutto e la provola tagliata a fettine. |
7
Aggiungete la passata rimasta, salate, pepate |
8
e coprite con la pasta sfoglia. Spennellate con il tuorli sbattuto con il latte. Bucherellate la superficie con una forchetta. |
9
Cuocete la parigina in forno preriscaldato a 180° per circa 30 40 minuti (se la pasta sfogla si scurisse troppo in cottura, coprite con della carta di alluminio). |
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Coprite e lasciate raffreddare prima di tagliare a fette la vostra parigina. :) |
ciao carmen, puoi dare un’occhiata a questa mia vecchia video ricetta, dove impasto a mano. 🙂 https://www.gnamgnam.it/2013/03/01/pasta-per-pizze-video-ricetta.htm
Ciao mi potresti dire come impastare manualmente, xke i lievitati non mi vengono mai bwne, forse sbaglio ad impastate…grazie
Ciao la vorrei faree, ma mi dici come si impasta manualmente, xke i lievitati sono un Po il mio incubo..
Forse sbaglio ad impastate bho
un po’ di napoli a dublino! 😀
Non avevo mai pensato che questa pizza si potesse replicare in casa, vista che l’ho sempre e soltanto mangiata per strada 🙂 Beh, si può fare ed il risultato mi è parso anche migliore di quello che si trova nelle pizzetterie! 😉
grazie emanuela! ^_^
Ottima.le tue ricette sono sempre un successo.le dosi della base pizza sono OK,farò sempre queste.
grazie. 🙂
brava, brava, brava…
Ti ringrazio!
ciao carmela! allora, per le fritture non c’è problema. nemmeno per le torte salate con pasta sfoglia. per quanto riguarda gli impasti tipo pizza (come la base della parigina) te lo sconsiglio perchè scongelandosi potrebbero poi assumere quella consistenza strana, come se fossero stantii. :\
Salve,
volevo chiederti un consiglio… ma temo di sapere già la risposta… sto pensando di preparare un buffet per una trentina di persone… non ho molto tempo libero e quindi mi dovrei portare avanti con il lavoro… Per i fritti… pensavo d fare gli arancini, le polpette di zucca e altre cosine… pensavo di surgelarli e friggerli poco prima dell’arrivo per averli ben caldi… Volevo sapere secondo te se i rustici, come la parigina, la torta con spinaci e feta, se li posso cuocere prima, surgelarli, tirali fuori la mattina, per farli scongelare piano piano… Ha senso oppure tutto il lavoro fatto va rovinato? Altrimenti li preparo la sera prima… Ti ringrazio
Carmela