Pasta con peperoni cruschi

La pasta con i peperoni cruschi e mollica di pane è uno dei modi più semplici di utilizzare questo ingrediente. Per chi non li conoscesse, i peperoni cruschi sono un piatto tipico lucano, si tratta di peperoni rossi dolci, essiccati e poi fritti, così da diventare croccanti, ossia “cruschi”. Possono essere utilizzati da soli, come snack, o per rendere speciale un piatto semplice, come in questo caso.
Siccome fuori dalla Basilicata è quasi impossibile trovarli, bisogna comprarli on line, io li ho presi sul sito Sapori dei Sassi, dove si trovano sia già fritti (una comodità, infatti io ho preso quelli :D ) o semplicemente essiccati. Oltre a tanti altri prodotti tipici lucani. Visto che ne ho ancora altri, magari proverò delle altre ricette, se ne avete qualcuna da suggerirmi, ditemelo qui nei commenti. ;)
Vi auguro una buona giornata golosauri!
- 160 g di spaghetti
- 40 g di mollica di pane
- 10 g di peperini cruschi già fritti
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine d'oliva
- sale
1
Sbriciolate finemente la mollica di pane, per comodità potete usare un mixer. |
2
A questo punto calate la pasta in abbondante acqua salata. Rosolate uno spicchio d’aglio e aggiungete la mollica. |
3
Fate la diventare bella dorata. |
4
Scolate la pasta ed saltatela in padella con la mollica ed i peperoni cruschi sbriciolati, dopo aver eliminato l’aglio. |
Servite subito. ^_^ |
Sembra solo una pubblicità per il sito che vende i peperoni già fritti..comperare peperoni fritti industrialmente da qualcuno, mesi prima, in olio di non si sa quale qualità? ma andiamo! Sappiamo tutti che una frittura si ossida facilmente, io già non utilizzo neanche gli avanzi se fritti…
Comunque: friggere i peperoni in olio buono, non troppo abbondante, (molto attenti ad essere veloci perchè ci mettono un niente a diventare troppo cotti…una calata e una girata, come si dice, uno alla volta così dopo i primi due o tre ci fate la mano) poi nello stesso olio friggere la mollica (meglio se di pane raffermo, sbriciolata a mano, senza la crosta) insieme all’aglio (ma cos’è questa moda di togliere l’aglio?) e alla fine rigirarci gli spaghetti al dente o anche un po’ meno. Invece del solito rosso un rosato pugliese, un po’ corposo o meglio ancora un metodo classico per un maggior contrasto. Dimenticavo: peperoncino fresco tagliato a rondelline ad libitum a quasi fine cottura della mollica!
La frittura dei cruschi è un procedimento molto delicato. Non basta dire che bisogna essere veloci, bastano due o tre secondi. Io di solito faccio così. Per due persone. Tolgo il picciolo e i semi a 5 o 6 peperoni cruschi e divido ognuno in tre pezzi. In un piccolo wok da 20 cm scaldo l’olio EVO con uno spicchio d’aglio. Quando arriva a 170°C metto i cruschi e conto fino a tre. Tolgo i peperoni e li lascio asciugare su carta. Porto a bollore l’acqua per la pasta (spaghetti, linguine, comunque pasta lunga). Nell’olio del wok faccio friggere una manciata di mollica di pane. Calcolando i tempi giusti, la mollica sarà fritta quando si scola la pasta. Buttare sulla pasta, olio, mollica fritta e cruschi. Giusta la raccomandazione di un vino rosato pugliese. Io uso il Five Roses ma ce ne sono molti altri ottimi.
ciao maria concetta, le trovi qui: https://www.gnamgnam.it/categoria/ricette-vegane
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