Pesto alla genovese
E rieccomi dopo la pausa estiva bella lunga. :D Torno con una ricetta dal sapore d’estate: il pesto alla genovese. :)
Diciamo che è stata una necessità, viste le piantagioni di basilico che mi ritrovo. Anche se non si tratta del basilico genovese (che si usa per fare il pesto), molto più aromatico di quello mediterraneo, non ho saputo resistere, e ho preparato questo pesto alla genovese. :)
Per preparare il pesto alla genovese bisognerebbe usare mortaio e pestello e lavorare le foglie di basilico molto velocemente. Volendo potete velocizzare e semplificare il tutto usando un frullatore. In questo caso, per evitare che le lame si scaldino e il basilico si ossidi, usate il frullatore a intermittenza: frullate due tre secondi e spegnetelo per altrettanto tempo. In questo modo dovreste evitare di riscaldare il pesto alla genovese. :)
Per la versione vegana (ovvero senza latte e deriveti), non mettete il parmigiano. ;)
- 400 g di basilico
- 1 spicchio d'aglio
- 30 g di pinoli
- 30 g di parmigiano
- 30 g di pecorino
- olio extravergine d'oliva q.b.
- 5 g di sale
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Prendete le foglie di basilico e lavatele con un panno inumidito. Attenzione a non lavarle sotto l’acqua corrente. :) |
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Iniziate a pestare lo spicchio d’aglio con il sale |
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fino ad ottenere una crema. |
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Aggiungete le foglie di basilico e iniziate a pestarle. |
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Quando il basilico si sarà ridotto, aggiungete i pinoli e continuate a lavorare il pesto alla genovese. |
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Aggiungete i formaggi. |
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Infine aggiungete l’olio, continuando a lavorare. |
Ed ecco il pesto alla genovese. :) |
grazie di cuore roberto! 🙂
CIAO BUON GIORNO, VOGLIO FARVI I COMPLIMENTI PER IL VS. SITO. VERAMENTE BELLO, INTERESSANTE, INTRIGANTE E SOPRATTUTTO TRANQUILLO NELL’ESPOSIZIONE CHIARA SEMPLICE ESPLICITA. DA QUANDO L’HO SCOPERTO E’ UN PIACERE VENIRVI A TROVARE. GRAZIE
gabriele in teoria se hai sterilizzato i vasetti ed hai usato solo ingredienti secchi, non dovresti avere problemi! in ogni caso la prossima volta puoi congelarlo! 🙂
ciao elena, io ho preparato un pesto di pomodori secchi e l’ho messo in un barattolino di vetro ricoperto di olio. parliamo di circa 8 giorni fa. E’ ancora buono o rischio per il botulino?!?!
spaturnia hai ragione, è stata un’inesattezza, ora correggo. 🙂
Ciao, scusami ma volevo precisare una cosa: questa ricetta è inserita fra le ricette vegan, ma ci sono sia parmigiano che pecorino(come è giusto che sia per un pesto alla genovese), ma essendo dei latticini non può essere una ricetta per vegani.
CIAO 🙂
Gli ingredienti sono giusti ma …….. per fare il pesto ci vuole il mortaio di marmo e alla fine della lavorazione deve risultare una crema non una poltiglia…..
se non si ha il mortaio allora è molto meglio usare il frullatore usando l’accortezza di non mettere ne sale ne olio che vanno aggiunti dopo aver frullato bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema senza “straccetti” a questo punto si trasferisce tutto in un contenitore ampio e si aggiunge sale e olio mescolando lentamente con un cucchiaio di legno fino a raggiungere la giusta consistenza……
Proverò a farla sicuramente 🙂
Figurati…e’una delle poche ricette che mi riesce veramente bene e che mette d’accordo tutti nella family!!!
grazie. 🙂
izzy sì, ho dimenticato di scriverlo. 😛
Ma il sale non lo metti?
brava come sempre…ben tornata!
BEN TORNATA!!!!! spero ti sia divertita in vacanza dopo tutto il lavoro di un anno… 😀