Tajine di agnello
La tajine di agnello è un piatto davvero speciale e molto scenografico: amo portare in tavola il tegame dove ho cucinato, e la tajine è perfetta per questo. :D Si tratta di una pentola dalla forma particolare, composta da una base che va sul fuoco e da un coperchio conico che permette al vapore di diffondersi in maniera tale che le pietanze restino belle tenere e saporite. Trovate tutte le informazioni su come utilizzare la tajine nell’articolo che ho scritto qualche giorno fa.
Devo dirvi che mi sono innamorata della tajine, mi è stata regalata a Natale da una mia amica e, dopo averla provata la prima volta, non vedo l’ora di cucinarci pollo, pesce, verdure e tanto altro. :)
Vi auguro una buona giornata golosauri!
- 1 kg di agnello
- 100 g di prugne secche
- 1 cipolla
- 50 g di mandorle pelate
- mezzo litro di brodo vegetale
- sale
- pepe
- 1 pizzico di cannella
- 1 cucchiaio di bacche di ginepro
- olio extravergine d'oliva
1
Ponete la base della tajine su fiamma bassa, magari utilizzando uno spargifiamme. Fate scaldare 2 cucchiaio di olio e aggiungete la cipolla a listarelle. |
2
Coprite e fate appassire 5 minuti. Aggiungete le prugne, le mandorle e le bacche di ginepro. |
3
Aggiungete la carne e fatela rosolare. |
4
Aggiungete un po’ di cannella, sale e pepe. |
5
Coprite con il coperchio e fate cuocere per un paio d’ore, aggiungando di tanto in tanto un po’ di brodo caldo, per non far seccare troppo la carne. |
6
A cottura ultimata togliete il coperchio |
e portate in tavola la vostra tajine di agnello. |
grazie selene. 🙂
Che piacere trovare chi come me ama e segue la cucina etnica!
Io trovo grande difficoltà a trovare contenuti interessanti e soprattutto ricette “corrette”. Ma qui si va sul sicuro…