Vitello tonnato
Il vitello tonnato (o vitel tonne’) è un piatto tipico piemontese che viene servito per lo più come antipasto, talvolta come secondo di carne freddo, ed è stata una delle prime cose che ho assaggiato quando sono stata nella bellissima Torino; quando ho deciso di farlo in casa, ho scoperto con mia grande sorpresa che esistono due versioni della salsa: quella classica (o alla maniera antica), che è senza maionese, e la versione più moderna, con la maionese. Io ho scelto la ricetta tradizionale, anche perché trovo che sia molto più light e saporita rispetto all’altra.
L’origine del nome si deve al fatto che la carne veniva cotta come si faceva con il tonno, e non per la presenza di questo ingrediente nella crema, che venne poi aggiunto in seguito. Per rendere più veloce la ricetta del vitello tonnato potete cuocerlo nella pentola a pressione, dimezzando i tempi di cottura. E’ tutto sommato una preparazione semplice e con lo stesso procedimento potete preparare anche la lonza di maiale, cuocendola un pochino in più.
Ci tenevo a dire che prima di mettermi all’opera ho chiesto consiglio ad una mia amica piemontese d’acquisizione da un bel po’ di anni che mi ha dato un po’ di consigli, e che ringrazio. <3
Vi auguro una buona giornata golosauri!
- 1 kg di carne di vitello (io oh usato il girello)
- 180 g di tonno in scatola sgocciolato
- 3 tuorli sodi
- 2 alici sott'olio
- 1 cucchiaino di capperi
- 200 ml di vino bianco
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 2 foglie di alloro
- 3 chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di succo di limone
1
Prendete il girello |
2
Ed eliminate la cartilagine in eccesso. |
3
In una pentola che possa contenere agilmente la carne, mettete cipolla, carote, sedano, alloro, chiodi di garofano e vino. Aggiungete circa un litro e mezzo d’acqua (tenete presente che il brodo dovrà coprire la carne, quindi regolatevi quando aggiungerete il girello. |
4
Fate bollire ed aggiungete la carne. Coprite e fate cuocere circa 45 minuti. Per avere un bel vitello rosato al centro, utilizzate un termometro per arrosti e assicuratevi che l’interno non superi i 65°. |
5
Togliete la carne e lasciatela raffreddare, coprendola per non farla seccare. |
6
Nel frattempo mettete le uova in acqua fredda, ponete sul fuoco e cuocere 8 minuti circa da quando l’acqua inizia a bollire. Lasciate raffreddare togliendo dall’acqua. |
7
Sgusciate le uova e prendete solo i tuorli, metteteli in un contenitore dai bordi alti insieme al tonno, le alici, il succo di limone e i capperi sciacquati. |
8
Aggiungete un pochino di brodo e frullate, fino ad ottenere una consistenza liscia e non eccessivamente liquida. Io non ho aggiunto sale, né qui né nella carne. |
9
Tagliate la carne a fette più sottili che potete, se aveste un’affettatrice sarebbe ovviamente il massimo, ma so che è molto difficile che ciò accada. :P |
10
Disponete le fette di vitello su un piatto da portata |
e coprite con la salsa tonnata. Se lo fate riposare in frigo, il giorno dopo sarà ancora più buono. ;) |
froc! <3
Leggo questo solo ora?!Cosa avrei dato per poter assaggiare i tuo vitello tonnato 🙁 torna presto nella bellissima Torino! <3
tesoro bentornata, mi sei mancata! spero anche io che tu riesca a trovare calma e serenità. 🙂 :***
Carissima Elena sono molti mesi che manco dal tuo blog ed oggi che ci torno trovo proprio una ricetta torinese come me? In realtà sono nata a Torino da genitori lucani e anche io come te detengono entrambe le ricette del vitel tonne’:entrambe buone. Questa tradizionale io però la realizzo con la cottura al forno del vitello, dopo averlo rosolate sul fuoco vivo. É più rapida della bollitura. È bello ritrovare te, la tua bravura e la tua fresca simpatia invariata. Spero che la mia vita si assesta presto su binari più tranquilli x seguirti come un tempo ttt i gg. Un affettuoso abbraccio