Come utilizzare la tajine
La tajine è una pentola tipica del nord Africa, ed in particolare del Marocco, che ha una forma davvero singolare: una base dove vengono disposti gli alimenti (e che viene poi utilizzata per portare il cibo in tavola), ed un coperchio a forma di cono. E’ proprio questa forma che aiuta ad ottenere una cottura perfetta: i vapori salgono e si condensano nella parte più alta per poi ridiscendere lungo i bordi. In questo modo le pietanze restano sempre umide e la carne sarà morbida e succosa.
La tajine è in genere in terracotta smaltata, ma nei negozi si trova anche anche in ceramica. Una volta acquistata, potete divertirvi ad usarla anche per piatti di tutti i giorni, non necessariamente quelli etnici.
Se volete acquistarne una, potete dare un’occhiata su amazon, dove ci sono tajine di diversi prezzi e dimensioni, a seconda delle vostre necessità.
Come cucinare con la tajine
La cottura con questa pentola è molto dietetica e gustosa; si pone la base sul fornello a fiamma bassa, preferibilmente adoperando uno spargifiamme che diffonda uniformemente il calore. Potete rosolare gli aromi in poco olio, aggiungere poi carne, pesce o verdure, e chiudere la tajine con il coperchio. A seconda del tipo di alimento, potreste aver bisogno di bagnare ogni tanto i cibi con del brodo o acqua calda, così da mantenere l’ambiente interno sempre umido. Alcuni modelli di tajine possono andare anche in forno o sulle piastre ad induzione.
Primo utilizzo e pulizia della tajine
Una volta acquistata la vostra tajine, dovrete seguire poche regole prima di utilizzarla la prima volta.
- Immergete sia base che coperchio in acqua, per un paio d’ore.
- Togliete dall’acqua e ungete con un po’ di olio extravergine d’oliva, sia la base che l’interno del cono.
- Mettete in forno spento, accendete a 150° e lasciatevi la tajine per due ore.
- Trascorso tale tempo, spegnete e lasciate raffreddare.
- Pulite con acqua calda e utilizzate la vostra tajine
IMPORTANTE: Per una pulizia approfondita non vanno mai usati detersivi, perchè la terracotta li assorbirebbe. Potete invece optare per acqua, limone e bicarbonato, se necessario.
Scrivi un commento e vota la ricetta
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *